Vi starete chiedendo: come funziona la dieta disintossicante? Anzitutto, questa è stata ideata per aiutare il corpo a liberarsi naturalmente delle tossine. Continuate a leggere per conoscere gli alimenti ed i liquidi da assumere. Verranno inoltre illustrati i limiti e gli eventuali effetti collaterali.
Dieta disintossicante: come funziona?
Quando si sceglie quali liquidi aggiungere alla dieta, il cetriolo è una scelta eccellente. Infatti questo è composta da quasi il novanta per cento di acqua, il che lo rende uno degli ortaggi meno calorici. Il cetriolo contiene anche molte fibre e proteine, ed è infatti un’ottima scelta per le bevande detox.
Questo è anche una buona fonte di vitamina K e manganese. Inoltre, contiene alcuni antiossidanti e fa bene al cuore. Il suo sapore poi è rinfrescante e non è troppo amaro.
Perché limitare i cibi solidi
La limitazione dell’assunzione di cibi solidi è una caratteristica comune a molte diete detox. Alcune consistono interamente in succhi e brodi, che hanno un contenuto calorico molto inferiore a quello dei cibi solidi. Tuttavia, questi cambiamenti non sono sostenibili per lunghi periodi.
Una volta tornati a una dieta normale infatti, l’organismo si abituerà agli alimenti più calorici e recupererà il peso idrico perso. Per questo motivo, i limiti all’assunzione di cibi solidi devono essere mantenuti per tutta la durata della disintossicazione.
Dieta disintossicante: effetti collaterali
I potenziali effetti collaterali di una dieta disintossicante sono numerosi, tra cui mal di testa, stanchezza e nausea. Queste diete infatti richiedono un cambiamento completo delle abitudini alimentari, tra cui evitare i pasti solidi e bere solo tè o acqua per ore.
Questo drastico cambiamento può causare uno squilibrio dei nutrienti. Inoltre, può portare a problemi circolatori e muscolari. Di conseguenza, è meglio iniziare una dieta disintossicante con un periodo di tempo più breve rispetto a quello previsto.